giovedì 19 marzo 2009

Love?

Ok, non ho intenzione di far diventare questo spazio una continua autocommiserazione di me stessa. E' deprimente, e non è terapeutico. Ok, sto male. Anche se non piango da giorni. Ma sto male. Però sono fiera dell'autocontrollo che riesco ad esercitare su di me. Forse è merito del castello di illusioni che mi sto costruendo giorno dopo giorno. Alla fine, se due persone "are meant to be together", qualcosa le riporterà assieme. Altrimenti, vuol dire che non era per sempre, ma era solo un'illusione. Percui io tiro avanti, ascolto molta musica, penso molto, mi distraggo coi telefilm, con lo studio, con i miei vari impegni. Domani vado ad una mostra. Che mi porta tanti ricordi e tanta nostalgia. Una mostra simile la vidi a Milano, più di 5 anni fa, con il mio amante di allora, ed è rimasta nel mio ricordo come una giornata dolce e magica. Chissà quali emozioni mi susciterà quest'oggi.. E poi.. poi tornerò tra i miei amici di Venezia, che magari mi aiuteranno a passare una serata spensierata, e poi.. e poi tenterò di proseguire la mia vita giorno dopo giorno..piano piano..E' difficile. Perchè a volte la solitudine mi attanaglia il cuore e mi annebbia la vista. La sensazione che la mia vita sia vuota non mi lascia un momento, il pensiero di lui mi perseguita come un fantasma. Troppo tempo, troppi progetti, troppi sogni. Lui era il centro della mia vita, e ora questo centro è vuoto. Posso provare a riempirlo di mille cose, ma non sarà mai come quando ero con lui. Non so neanche cosa sperare, non so cosa sia più giusto per me, se aspettarlo per sempre, o pregare di riuscire a dimenticarlo. L'unica cosa che so è che per me è impossibile dimenticarlo. E quindi lo aspetterò. Sarà stupido, sarà masochista, sarà qualsiasi cosa sia, ma è l'unica via che vedo. Magari un giorno mi sveglierò, guarderò la mia vita senza di lui, e mi sentirò felice. Magari. Ma per ora vedo solo lui e il vuoto che ha lasciato in me..

1 commento:

trytounderstand ha detto...

Non è autocommiserazione, non l'ho letta così...
Scrivere di qualcosa che ci agita come foglie al vento ha sempre un senso, magari sono in molti a non coglierlo. Magari non lo coglie nessuno, ma scrivere quacosa, e quello che scrivi è molto bello (ok, triste, ma bello), è un ottimo sistema per dare una sferzata alla propria anima e ai propri sentimenti.
Un abbraccio...