sabato 24 dicembre 2011

e alla fine arriva....

Natale. Fine anno ormai. E due serate bellissime massacranti e piene di gioia, circondata dall'affetto dei miei amici, chi vedo più spesso, chi vedo una volta all'anno ma è come se ci fossimo visti ieri. E' strano come passa il tempo e mi trovo spesso quando vedo i miei amici patavini, a rimpiangere quegli anni. La vita scorre così veloce...sono passati ormai 4 anni dalla mia laurea, e sembra ieri che mi trovavo in stazione ogni mattina per il rituale di colazione pre-lezione..All'idea mi viene davvero da piangere. Il tempo vola. La mia vita vola. Vorrei vivere ogni attimo, un lungo attimo, ma sembra che tutto scorra così veloce che non te ne rendi conto e sei grande e sei vecchio e la vita è andata avanti. Ma la cosa bella è che nonostante tutto, il cuore è sempre li, le risate sono sempre li, gli abbracci, i litigi, i giochi è tutto sempre li. Mi piacerebbe mettere in pausa la mia vita, e poter rivivere come in un film tutti i momenti belli e parte di quelli brutti, rivivere quelle risate quelle chiacchiere quel tempo perduto ma importante ancora oggi. Quando guardo indietro, alcune cose spiccano. Alcuni momenti che mi parlano di felicità di amicizia di amore profondo per una persona che sai che ti vuole bene, e ti vuole bene perchè siete amici, e va bene così, vanno bene le assenze, vanno bene le cadute, vanno bene le cazzate cosmiche che hai fatto a volte con loro a volte senza di loro e a volte per loro...e una cena, piena di puzza di fritto o permeata dall'odore di salsiccia, rimane viva nel cuore e nella mente, viva come l'apoteosi perfetta di anni di costruzioni e conoscenze e canzoni e chiacchiere e bevute e pianti e risate e...Nel mio cuore vivono questi momenti perfetti, li tiro fuori nel buio delle mie giornate, quando mi sento sola ma so che non lo sono, quando mi sento persa ma so che non lo sono, quando mi sento di non aver raggiunto niente ma so di non averlo fatto. Essere riuscita ad avere ed in qualche modo a tenere queste persone nella mia vita è il più grande traguardo che io possa aver raggiunto. Avere la possibilità di sentirmi felice ed essere felice è tutto quello che posso desiderare. E i pianti, le paure, il futuro, tutto lentamente si fa piccolo e scompare...miracoli del Natale.

lunedì 5 dicembre 2011

E invece....

A volte mi capita di pensare al passato e di domandarmi "ma come cavolo ho fatto?". Sia per le cose positive, che per quelle negative...come ho fatto a non rendermi conto al momento di quello che facevo, dei miei errori, delle cose fatte bene? Guardando indietro è tutto un miscuglio di memorie non più nitide (e mi sento quasi una vecchia scrivendolo ma ho solo 26 anni...) e mi domando che cavolo pensavo nella maggior parte dei momenti della mia vita nei quali ho fatto delel scelte...certo col senno di poi è tutto più facile...ma come è possibile che così tante volte tra due scelte io abbia preso sempre la strada meno semplice? cosa cercavo di dimostrare? cosa speravo di raggiungere? e adesso che ho una diversa consapevolezza, come farò a vivere senza quella fiducia nel futuro che mi riempiva? fino a quando il mio sorriso riuscirà a restare la mia maschera contro il mondo?

giovedì 1 dicembre 2011