sabato 23 febbraio 2008

Domani

Non mi sono mai fatta troppe domande sul mio futuro..In Brasile ho capito che posso essere felice dovunque, qualsiasi cosa succeda nella mia vita, non c'è niente di insuperabile, qualsiasi cosa mi succeda, in qualche modo posso trovare la via per la felicità.. Ma adesso sento che la mia vita è molto lontana da quella che vorrei che fosse. L'anno scorso il mio uomo era lontano, e mi mancava, ero soddisfatta della mia vita, ma senza di lui mancava come un pezzo. Ma per molti motivi non sono stata in grado di capire che mi mancava un pezzo lì, dov'ero, a casa. Qui a Roma, ho lui, ma mi manca tutto il resto, tutta la mia vita, fatta di impegni, amici, interessi. Ok, Roma città eterna, centro di un sacco di cose..ma boh..quando è troppo grande non riesci ad afferrare le cose..e soprattutto le persone..che sfinimento.. ok, il primo periodo è stato più traumatico, siamo in crescendo ma...sono sempre più convinta di non voler vivere qui!

martedì 12 febbraio 2008

Capolinea

Come si capisce se un rapporto è al capolinea? Non dico un rapporto d'amore, lì è facile, ci sono mille segnali possibili..Segnali che io credo (prima o poi) di riuscire a interpretare. Ma i rapporti di amicizia? Ho chiuso bene o male, per mille motivi, rapporti d'amicizia non morti ma ora mi sto sentendo di portare avanti dei rapporti che sembrano dei cadaverini..E' per paura della solitudine? E' per paura di sbagliare? E' per abitudine? E' per non ripetere errori del passato? C'è un limite di delusioni da superare per decidere che un rapporto è alla frutta? O semplicemente cambiamo e con noi cambiano le nostre esigenze e magari certe persone non sono in grado di capirci. Non c'è più quella sintonia, quell'impressione che mentre parli hai una persona accanto che ti capisce..Sarà da lì che si vede il capolinea..ma vabbè..che dire...alla fine ci si allontanerà.. Ci si sveglierà un giorno e quella persona sarà scivolata via dalla nostra vita in un qualche momento e noi non ce ne siamo rei conto ma riusciamo ad andare avanti lo stesso...E allora...vai che si va...

lunedì 11 febbraio 2008

Uff

E' circa un secolo che non scrivo..si ok...la frenesia della vita moderna..o meglio la noia della vita moderna..mi lascio trascinare in un tunnel di apatia sconvolgente...nella mia casa non ci sarà un divano, ma solo sedie molto scomode...per il resto, tutto procede al solito senza passi avanti nè indietro...faccio un pò di esami all'università, poi.. faccio un pò su e giù a casa..poi..esco sporadicammente con luca, per quanto il suo lavoro lo permetta, e studio il minimo necessario per sostenere i prossimi esami..e non ho voglia di fare quasi niente...forse solo qualche lavoretto manuale per il quale mi manca l'abilità..sconsiglio a tutti i pigri del mondo di farsi il satellite..per quanto possa sembrare invitante, semplicemente non lo è..ti fagocita..comunque pigrizia a parte inizio lentamente ad abituarmi a Roma..non è che abbia tutta questa autonomia, e mi sento di non sfruttare appieno tutto quello che la città offre, ma va bene così..piano piano..mi sento un pò sradicata, dovrei trovarmi un'attività, confido molto nella palestra, sempre che trovi la forza di iniziarla, e poi dovrei trovarmi un gruppo col quale seguire un percorso di fede..difficile..mi manca tanto tanto il mio gruppo di venezia ed i miei adorabili ragazzi..eh vabbè..la vita è così..almeno secondo alcuni..