sabato 20 febbraio 2010

Venezia e acqua alta

Ieri dopo una serata piacevole e tranquilla da una mia amica, mi sono trovata a scegliere se tornare a casa in battello (comodo e veloce) oppure fare tutta la strada a piedi. Visto che c'era acqua alta, era mezzanotte passata, e io avevo gli stivali, ho scelto la seconda opzione. Non riesco a ricordarmi se mi era mai capitato di vedere l'acqua alta di notte, ma ieri è stato fantastico. Già Venezia di notte è magica, e con quel silenzio, quelle luci, il rumore dell'acqua, i mille riflessi che si creavano nelle zone allagate...è stato bello, suggestivo, magico. Ad ogni passo vedevo uno scorcio bello da fotografare, un particolare curioso, un turista disorientato, i negozi "aperti" con i negozianti che lottavano contro l'acqua...è stato come camminare in un sogno...purtroppo non avevo al mio fianco la persona che più sarebbe stata capace di apprezzare questa magia...ma ci saranno altre occasioni...occasioni di passeggiare in una città addormentata che di notte finalmente torna ad essere a misura d'uomo e non di turista, occasioni di ammirare la bellezza che a volte di giorno non è così evidente...mi piace la notte, mi piacciono queste notti, in cui ci si sente "accomunati" con perfetti sconosciuti, ai quali non rivolgi neanche la parola, solo dal fatto di essere nello stesso luogo a vivere la stessa situazione...ogni volta che vivo una di queste serate, mi ricordo perchè amo Venezia alla follia, perchè nonostante tutto mi piacerebbe vivere qui, perchè rimarrà per sempre la mia città, ovunque la vita mi porti ad abitare....

giovedì 18 febbraio 2010

lunedì 8 febbraio 2010

Long time no see...

E' parecchio che non scrivo. Frenesia, mancanza di tempo, di voglia di concentrarsi, di voglia di pensare alla propria vita e ai propri problemi. Ho sempre più frequenti attacchi di panico, e prendo spesso valeriana...Sento una tensione nella mia vita, dovuta all'attesa del futuro, ai sogni, alle speranze, alle paure...Vorrei fare un salto ed essere a dieci anni da qui. Lo so lo dico spesso, ma sarebbe bello. Questo è il periodo delle scelte, scelte difficili, scelte complicate... Vorrei avere già la mia routine, e invece sapere che questa vita romana prima o poi finirà mi dà molta tensione. Non che a Roma stia particolarmente bene...è solo che vorrei "costruire". Non so perchè io mi trovi nella parte della mia vita in cui sento la necessità di costruire. Ovunque. Basta che sia un posto dove pensare di essere "per sempre"....Chissà...probabilmente più che imbottirmi di valeriana, dovrei smettere di bere the...magari così sono più rilassata..i dubbi della vita...