mercoledì 1 luglio 2009

E ora?

Sono in uno strano periodo della mia vita, nel quale cerco di cambiare tutto, ma nel frattempo cerco disperatamente una nuova routine. La mia vecchia vita non mi sta più bene addosso, e la nuova è ancora tutta da costruire. Sto conoscendo tante persone, persone fantastiche, con le quali sto cercando di costruire rapporti autentici e sinceri, e sto riflettendo sui miei rapporti ormai decennali, i soliti amici o meglio le solite amiche. C'è una crisi di comunicazione imbarazzante. Sembra che non ci sia niente da dire, ma molto più non ci sia la voglia di dire nulla. Mi ha sorpreso trovarmi a Venezia e avere voglia di uscire con gente nuova, persone poco conosciute ma molto promettenti, piuttosto che con le "solite" persone, con le quali mi sembra di non avere molto a che spartire. Sarà la lontanza. Sarà l'assenza. Saranno gli anni passati, i litigi passati, le incomprensioni passate. Forse dovrei impegnarmi, dovrei lottare, dovrei cercare i miei spazi nelle loro vite, dovrei inserirmi nella loro routine, dovrei... E invece preferisco lasciar andare un pò. Forse perchè mi sembra che da parte loro non ci sia voglia, non ci sia interesse. Forse perchè mi sento guardata con sospetto. Hanno una idea precisa di come dovrei essere, di come dovrei pensare, di come dovrei agire, e non riescono ad accettare che la vera me stessa sia ben diversa. Non riescono ad accettare il fatto che vivere qui a Roma mi abbia inevitabilmente cambiata, non riescono a trovare la voglia di capire come sto cambiando. Forse perchè...non so perchè in realtà, non lo riesco a immaginare, dopo tutta la storia di Marta temo sempre sia per colpa della mia Fede, credo che stia diventando uno scoglio sempre più grande nei nostri rapporti man mano che Dio prende il posto centrale che gli spetta nella mia vita. Non capiscono, e non hanno voglia di capire quello che faccio qui a Roma, il Gim, l'adorazione, la preghiera. Forse. O forse sono solo paranoica. A volte mi trovo a pensare che dopo tutto il tempo passato a costruire questo rapporto, valga la pena lottare un pò per non lasciarlo disfare. Ma..ma..Forse non ho proprio voglia. Forse mi sono stufata di capire di pensare di lottare forse voglio solo vivere, prendere tutto quello che la vita mi dà, e lasciare perdere il resto. Forse non credo che valga la pena lottare per quello, forse voglio concentrare le mie energie su qualcosa d'altro, forse voglio cercare di lottare per cambiare il mondo con le mie mani. Forse. In ogni caso sento che sto cambiando. E il modo in cui affronto la vita giorno dopo giorno me lo conserva. Sto cercando di tornare a quel livello di pace interiore che avevo tornata dal Brasile. Non ero felice, ma ero serena, di una serenità assoluta. Avevo conosciuto persone meravigliose, che forse non rivedrò mai più, avevo visto posti fantastici, che forse non rivedrò mai più, però ero serena, perchè ogni attimo, ogni istante, era stato scolpito nella mia vita. E così voglio essere oggi, serena nonostante le cose perse, serena nonostante i cambiamenti, serena nonostante il tempo che scorre, serena perchè la vita è lunga, è più lunga di quanto non mi sembri ora, ho solo 23 anni cavolo, sarò ancora giovane tra dieci anni, e forse anche fra venti, è un tempo lunghissimo, tempo da usare, tempo da vivere, tempo da non sprecare pensando al passato, che la ruota del destino gira ugualmente, senza che io me ne debba preoccupare. Ci sono così tante cose da fare nella vita, così tante occasioni che la vita ti dà, che non voglio sprecarne un solo minuto. Voglio vivere, voglio amare, voglio sognare, voglio lottare, voglio ballare, voglio cadere e rialzarmi mille volte, ma non voglio versare lacrime inutili, non voglio commettere sempre gli stessi errori, non voglio usare energie per rapporti per i quali non ne valga la pena. Sono positiva, sono davvero positiva, sono serena e sono aperta alla vita e al futuro, e non permetterò che niente e nessuno mi chiuda questa porta verso il mondo che mi si è aperta cosi all'improvviso!