domenica 11 febbraio 2007

Riflettendo

A volte un commento semplice, asciutto, sincero, concreto, di una vera amica, fa molto più di pensieri confusi o melanconie fuori luogo. Mi "lamento" tanto della situazione, del mio sentirmi spezzata a metà, però alla fine non faccio niente. Pian piano, almeno da parte mia, sto riprendendo il ritmo coi miei amici di Venezia. Devo ancora riuscire a riprendere un uso normale del telefono. Ho i messaggi gratis e non scrivo praticamente a nessuno, Luca a parte. Ci sono e non ci sono a tratti, però mi sembra di essere tornata una persona discretamente sociale, anche se torno a casa prima del dovuto, o meglio di quando tornano gli altri, metà per stanchezza, metà per parlare col mio uomo. Però sento che sto "restaurando" un pò le cose. Ci vediamo quando io sono a Venezia, fosse anche solo per uno spritz. Mancano le telefonate e ci siamo. Aspetterò passi questo periodo d'esami (per loro) e poi cerchiamo di fare qualcosa. Il problema è con i miei amici di Padova. Fino all'anno scorso, ero a PD dalle 8 di mattina alle 8 di sera, ora più, ora meno. Mi fermavo lì a dormire almeno una volta a settimana, in varie case a seconda delle occasioni. Vedevo un sacco di persone, con alcune vivevo quasi in simbiosi. E pensavo che anche quest'anno sarebbe stato lo stesso. Ma i fatti mi hanno smentita. DECISAMENTE. Dall'inizio dell'anno non mi sono MAI fermata a dormire a PD. In parte perchè facendo questo via vai fra Roma e Venezia, sento lo strano bisogno del mio letto, della mia casa, delle mie cose. In parte( un buon 90%) perchè da gelosa e possessiva che sono, non voglio che mio moroso si fermi a dormire fuori, per cui evito di farlo io per prima. La cosa non mi pesa, però obiettivamente ha tolto del tempo ai miei amici di PD. Poi c'è stato il cambio degli orari. Prima ci vedevamo tutti a lezione, ora abbiamo cosi diversi, in aule diverse, con orari diversi. E di conseguenza, non vado quasi mai a mangiare con loro. E altro tempo che è stato tolto. Ciliegina sulla torta, un aumento delle ore di ripetizioni, con orari nel primo pomeriggio (maledetti loro...io a quell'età non aprivo libro prima delle 5..quando non uscivo..), percui devo tornare a casa a pranzo, e non riesco a fermarmi li. Sommando tutte queste cose, il mio tempo a PD è passato da più di 60 ore a settimana alle poche ore nelle quali ho lezione. Di queste, praticamente nessuna la passo coi miei amici. E in questo caso è più difficile. Non è come a Venezia, dove sono a casa e devo decidere se uscire o meno. Non ho proprio tempo e occasione di stare a Padova. Se ci si aggiunge che una settimana si e una no vado a Roma..Abbiamo finito. Percui non so come modificare la situazione. Potrei aumentare i miei contatti telefonici. Ci ho perso un pò la mano ma lo farò. Ma non è li il punto. Dovrei essere presente. Ma non ho tempo. I fine settimana sono off, visto che sono tutti via..E allora? Cosa diavolo faccio? Questa è la domanda. Se qualcuno ha qualche consiglio..sarà più che bene accetto..

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