domenica 15 marzo 2009

Non c'è stato niente da fare. Se non accettare i fatti e subire le decisioni altrui.
Ma io sono soddisfatta di me perchè sono dodici ore che non piango. E' un traguardo. Oggi un mio amico mi ha detto che sembravo più felice del solito. So fingere bene eh? Se lui sentisse il rumore del mio cuore che accellera e poi si ferma, o se sapesse come mi prende una stretta allo stomaco, o come respiro per calmarmi, o come prego il Signore che mi dia la forza di andare avanti, non la penserebbe così. Ma sopravvivo. L'ultima rottura mi sono abbrutita troppo e non è servito a niente. Questo giro almeno salvo i miei occhi.. E faccio un esercizio sulla mia forza di volontà. Finchè dura. Poi io lo so che prima o poi mi spezzerò, il dolore della sua assenza supererà tutti i miei scampoli di autocontrollo... Ma fino ad allora.. Alla fine, io continuo a pensare che tornerà. Si lo so la mia autostima è a dir poco imbarazzante. Ma tornerà. Tutti sono sempre tornati. Perchè io sono il massimo. Sono la fidanzata perfetta, la donna perfetta, la scelta perfetta. Io ne sono convinta. E lui tornerà. E questa volta, a differenza delle precedenti, non sarà mai troppo tardi per noi. Lui è l'uomo della mia vita, non esisterà nessun altro al suo livello, nessuno che possa occupare il posto che lui ha nel mio cuore. Ma io sono fiduciosa. E fiera dei livelli imbarazzanti ai quali ho portato la mia autostima. Come dice il saggio, piacersi per piacere..

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