mercoledì 25 aprile 2007

25 Aprile

Festa! E cosa ben più importante, in mezzo alla settimana. Ovvero, un giorno senza università. Un giorno senza sveglia alle sette. Un giorno senza niente da fare...Per fortuna!!!Gli ultimi tempi sono stati frenetici. Studio matto fino a Pasqua. Poi via. A Roma dal mio uomo, a Foggia dai parenti, e poi ancora Roma. Un pò di giorni di relax. Poi il ritorno qui, e i corsi che ricominciano. Nuovi, e addirittura belli. Un progetto da fare, che ho finito ieri per fortuna. In questo periodo sono riuscita addrittura a finire il libro che stavo leggendo, "Tenera è la notte" di Fitzgerald e ad iniziare e finire(!!! cosa eccezzionale !!!) in tempi ragionevoli (ovvero 2 settimane abbondanti) "Non dire notte" di Amos Oz. Entrambi davvero belli, entrambi che parlavano di coppia, anche se con due stili, due ambientazioni, totalmente differenti. Mi è mancato davvero troppo questo tempo per leggere. Lasciare ogni giorno uno spazio alla lettura. Era davvero troppo che non leggevo un libro. O lo leggevo in uno o due mesi, cosa per me assurda, vistoche ai tempi del liceo, bei tempi senza impegni, leggevo libri da 300 pagine in 3-4 giorni. Ok, per quei giorni non facevo altro..Ma era così bello. Ho divorato metà della letteratura a mia disposizione. E la cosa bella è che di ogni libro, anche se non ricordo la trama, ho in mente un'immagine, un'emozione, un'idea che è rimasta. Scoprire dopo tanti anni che un libro ti ha lasciato qualcosa di "duraturo" lo trovo esaltante.. Dovrei tornare a frequentare assiduamente una biblioteca, ma qui le hanno tutte chiuse..Nelle vicinanza ne è sopravvissuta solo una, quella in cui andavo da bambina, uno stanzone grande al piano nobile di una delle cosiddette "scole" veneziane. Era bello andarci ogni settimana a scegliere un libro nuovo, ma ormai per me è diventata piccolo e sfornita. E le altre sono raggiungibili solo con la macchina. E per una spatentata incallita come me significa o trovare l'accompagnatore, o sopportare eterni giri in bus, o non andarci. Purtroppo mi è toccata al terza opzione. Per fortuna che ho sempre pensato che i soldi in libri sono soldi ben spesi. Percui non mi preoccupo di budget, o di risparmiare quei dieci euro di un libro che nn sono sicura mi piacerà. E poi comprare libri è una cosa che mi esalta. Da piccola sognavo di aprire una libreria. Pensavo alla bellezza di stare in un posto pieno di libri..Chissà magari lo farò lo stesso..Mai dire mai del resto..

1 commento:

trytounderstand ha detto...

In un libro puoi trovarci di tutto. Ci sono libri che ho letto una volta e che non ho il coraggio di rileggere. A volte si rischia di essere sopraffatti dalle emozioni e, per quanto ciò possa sembrare allettante, a volte è preferibile non farlo...
E' molto bello quello che scrivi, davvero.

Try