lunedì 28 agosto 2006

Nella notte..

Stendersi a letto..Dopo un mese, di nuovo il proprio..Sentire le dimensioni familiari della propria stanza..I soliti rumori della propria casa, lo scricchiolio dei mobili, i gatti fuori, il pendolo che suona. Chiudere gli occhi nel buio della notte e sentirsi investire da un fiume di immagini a colori, suoni, ricordi, sapori, emozioni. Girarsi dall'altra parte, cercare di soffocare le solite stupide lacrime che salgono agli occhi. Pensare. A tutto. A quello lasciato li e a quello che si ritrova qui..La casa, la famiglia, gli amici, gli affetti di sempre, contro una nuova casa, una nuova famiglia, dei nuovi amici e dei nuovi affetti..E' strano come non ci sia un meglio o un peggio, ma solo due luoghi entrambi amati, carichi di ricordi e di persone, che in qualche modo mi chiamano.. L' unica vera differenza è che laggiù tutto sembra più facile, anche la felicità..Qui appena tornata, sono stata investita da mille cose, università, specializzazione, lavoro, soldi..l'unica cosa che veramente desidero è tempo, ed è l'unica cosa che non ho..Tempo per studiare, per lavorare, per viaggiare..Ma, come dico sempre, in qualche modo, se uno ci tiene davvero, il tempo si riesce sempre a trovare..
L'essentiel est invisible pour les yeux, ha scritto qualcuno..Laggiù l'essenziale l'ho visto ben nitido..Sarà questo, forse, quello che ti lascia la missione..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il tempo..l'unica cosa che non riusciamo ancora a manovrare e a creare.Ti auguro di tornare in quei luoghi,e di vederne molti altri.Ti auguro di trovare la stessa semplice felicità anche qui dove l'essenziale è sempre tropo.Un bacio