mercoledì 6 giugno 2007

E adesso, la solita routine..

Ho deciso di prendermi un pò di tempo per scrivere..sarà per l'esercizio che faccio da ore, e ogni volta è sempre diverso, ma mai giusto..e allora ho deciso di dedicarmi ad altro..Oggi è il primo giorno "normale" dopo 12 giorni di "vacanza"..Sono partita 2 venerdì fa, per andare a Roma, per vedere il mio amore, ma soprattutto per assicurarmi che lui prendesse il treno domenica per venire finalmente a Venezia. Questa volta tutto è andato bene, non ci sono stati incidenti o malati dell'ultim'ora a dare fastidio, siamo riusciti a partire, lui è rimasto qui 9 giorni, e io sono riuscita finalmente a fargli vedere i miei luoghi, la mia città, a scoprirla con lui, a vivera con lui, ad assaporarla, a vederla ancora più bella attraverso i suoi occhi..Sono riuscita a fargli conoscere i miei, a fargli conoscere una parte dei miei amici, a fargli apprezzare lo spritz (non ci speravo più ormai), a farlo conoscere ai miei amici. Non è stato un idillio, abbiamo discusso, abbiamo parlato, ma alla fine si è tutto concluso in maniera perfetta, è stato tutto reale, tutto vissuto, tutto..Mi ha lasciato una strana sensazione, tante certezze in più, tanta nostalgia della sua presenza qui accanto a me, tanta voglia di stare con lui, di vivere i nostri spazi, i nostri ritmi, di inserirci noi come coppia, io e lui, lui ed io, nei programmi giornalieri, negli impegni, nel divertimento con gli amici, non più sola ma con lui accanto, rilassata, senza sentire in ogni attimo, anche quando mi divertivo, il peso schiacciante della sua mancanza..è stato bello vederlo parlare con i miei (o forse nostri in molti casi) amici, vedere che potevamo essere insieme anche se non nello stesso posto, essere una coppia a tutti gli effetti, vedere il film sul divano, uscire a cena da soli, o in compagnia, andare a una festa, a uno spritz con gli amici, a fare shopping. E' stato bello. Ok, molte di queste cose le facevamo a Roma, ma vederlo qui nella mia Venezia è stato speciale, potergli raccontare la mia vita mentre passavamo nei luoghi che mi hanno vista crescere, poter dire ora "sono all'impronta" sapendo che lui sa esattamente dove sono e non in un luogo senza significato..E anche poter vivere il nostro rapporto in mezzo agli amici è stato importante, potersi conoscere, vedere come lui si approccia ad una persona nuova, vedere come costruisce un contatto con le altre persone, mi ha aiutato a conoscerlo e a capirlo meglio, e vedere come sono io, e come sono io coi miei amici, vedere i problemi, le discussioni, gli scazzi, le risate, le battute, il vaneggio, spero lo abbia aiutato a capirmi e a conoscermi meglio, a vedere che non sono sempre sorridente, perchè purtroppo ho un carattere che a volte si incupisce, a capire come sono con lui e con gli altri, come mi rapporto anch'io alle persone, a capire meglio attraverso i miei amici similitudini e differenze...è stato bello..se ripenso a questi giorni, sento di aver vissuto lui e con lui, in bene e in male, nella gioia e nei fraintendimenti, nelle risate e nelle lacrime, ci siamo capiti e conosciuti di più, ho capito alcuni miei errori nei suoi confronti, ho capito alcuni lati del suo carattere che prima non avevano avuto occasione di venire alla luce, sono felice. sono felice che lui sia venuto da me, sono felice che tutto sia andato come sia andato, sarebbe potuto andare meglio o peggio, per carità, ma è giusto che sia così, sono triste al pensiero che non possa tornare poi tanto presto, per quelle maledette ferie alle quali i lavoratori sono soggetti, e sono serena. Non so perchè o per cosa, forse ho solo avuto la conferma, che non cercavo, che davvero con lui può funzionare, con gli altri e bassi, da soli e in compagnia, si può trovare e cercare assieme un equilibrio, attraverso la comprensione e l'amore reciproco, che non è mai mancato e spero non mancherà mai. Sono contenta. E adesso tornare alla mia grigia vita carica di impegni e di scadenze, senza il suo sorriso accanto, senza la sua mano nella mia, senza la sua buonanotte e il suo buongiorno, senza le mille colazioni assieme, le passeggiate, senza i nostri momenti di pace, mi pare un vero e proprio incubo..Spero di svegliarmi al più presto fra le sue braccia...

p.s. Luca ti amo...

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