venerdì 27 marzo 2009

Solitudine

Mi sento sola. Quella solitudine che ti attanaglia il cuore in una morsa ghiacciata. E non dipende dall'assenza delle persone. Ho terrore di stare in mezzo alla gente, perchè realizzerei di sentirmi sola anche li. Lo so. Mi conosco. Vedo il mondo come da una finestra, tutto grigio e triste, e so che sono io a renderlo così. Non mi sento di stare con gli altri, perchè non mi sento una bella persona. Non mi sento una persona allegra, e non sono assolutamente felice. E non mi sento a mio agio a stare con persone che magari deprimerò. Lo so. Lo so. E' la spirale della depressione. Sono triste, e quindi non vedo nessuno, e quindi sono ancora più triste, e quindi ho ancora meno voglia di vedere gente. Lo so. E so che sto dimagrendo. Magari a Pasqua ci sarà la svolta. O con la gita a Napoli. Avrei bisogno di qualcuno che mi raccolga col cucchiaino. Ma.. Non c'è nessuno a cui io voglia chiederlo. Era più facile prima. E adesso. In nero. Out of the blue, into the black!

giovedì 19 marzo 2009

Love?

Ok, non ho intenzione di far diventare questo spazio una continua autocommiserazione di me stessa. E' deprimente, e non è terapeutico. Ok, sto male. Anche se non piango da giorni. Ma sto male. Però sono fiera dell'autocontrollo che riesco ad esercitare su di me. Forse è merito del castello di illusioni che mi sto costruendo giorno dopo giorno. Alla fine, se due persone "are meant to be together", qualcosa le riporterà assieme. Altrimenti, vuol dire che non era per sempre, ma era solo un'illusione. Percui io tiro avanti, ascolto molta musica, penso molto, mi distraggo coi telefilm, con lo studio, con i miei vari impegni. Domani vado ad una mostra. Che mi porta tanti ricordi e tanta nostalgia. Una mostra simile la vidi a Milano, più di 5 anni fa, con il mio amante di allora, ed è rimasta nel mio ricordo come una giornata dolce e magica. Chissà quali emozioni mi susciterà quest'oggi.. E poi.. poi tornerò tra i miei amici di Venezia, che magari mi aiuteranno a passare una serata spensierata, e poi.. e poi tenterò di proseguire la mia vita giorno dopo giorno..piano piano..E' difficile. Perchè a volte la solitudine mi attanaglia il cuore e mi annebbia la vista. La sensazione che la mia vita sia vuota non mi lascia un momento, il pensiero di lui mi perseguita come un fantasma. Troppo tempo, troppi progetti, troppi sogni. Lui era il centro della mia vita, e ora questo centro è vuoto. Posso provare a riempirlo di mille cose, ma non sarà mai come quando ero con lui. Non so neanche cosa sperare, non so cosa sia più giusto per me, se aspettarlo per sempre, o pregare di riuscire a dimenticarlo. L'unica cosa che so è che per me è impossibile dimenticarlo. E quindi lo aspetterò. Sarà stupido, sarà masochista, sarà qualsiasi cosa sia, ma è l'unica via che vedo. Magari un giorno mi sveglierò, guarderò la mia vita senza di lui, e mi sentirò felice. Magari. Ma per ora vedo solo lui e il vuoto che ha lasciato in me..

mercoledì 18 marzo 2009

Broken

Non ce la faccio quasi più a tenere insieme i pezzi. Il momento è arrivato. Cavolo. Speravo ci mettesse di più. Non so cosa sia stato, se lo stare a Milano a non fare niente, i discorsi un pò del cavolo delle mie amiche, o semplicemente il tempo che scorre. Non ce la faccio. Non ci riesco. Mi sento scoppiare. Vorrei urlare, vorrei piangere,vorrei rompere tutto. Sono stanca, stanca, stanca di tutto. Voglio solo dormire per giorni, vivere nel mio mondo dei sogni dove lui vive ancora, e tutto va bene. Vorrei svegliarmi e vedere che è tutto a posto..Non ci sono molti discorsi da fare, non c'è via d'uscita. Ma loro non lo capiscono. Dai vedrai che col tempo, tu non eri più felice, è la scelta migliore, non precluderti la possibilità di essere felice, un giorno, dai troverai un altro uomo..Cazzate. Tutte cazzate. Non capiscono. Non capiscono che io mi sono esaurita. Non capiscono. Basta. Io non ho più le forze. Ci ho provato. A costruire una storia, a costruire un futuro. Ci ho provato. Davvero. Con tutte le mie energie. Contro tutto e tutti. E adesso è tutto in pezzi. E io non voglio farlo di nuovo, non voglio più credere in qualcosa che alla fine si spezzerà. Non voglio soffrire ancora. Io ci ho provato. Ed ho fallito. Sarà stato il destino, saranno state le circostanze, ma io ho fallito. E non c'è nulla da fare. Se non accettare la realtà dei fatti. E quindi, ora basta. Sarà per la prossima vita. In questa, io ci ho già provato con l'amore.

domenica 15 marzo 2009

Non c'è stato niente da fare. Se non accettare i fatti e subire le decisioni altrui.
Ma io sono soddisfatta di me perchè sono dodici ore che non piango. E' un traguardo. Oggi un mio amico mi ha detto che sembravo più felice del solito. So fingere bene eh? Se lui sentisse il rumore del mio cuore che accellera e poi si ferma, o se sapesse come mi prende una stretta allo stomaco, o come respiro per calmarmi, o come prego il Signore che mi dia la forza di andare avanti, non la penserebbe così. Ma sopravvivo. L'ultima rottura mi sono abbrutita troppo e non è servito a niente. Questo giro almeno salvo i miei occhi.. E faccio un esercizio sulla mia forza di volontà. Finchè dura. Poi io lo so che prima o poi mi spezzerò, il dolore della sua assenza supererà tutti i miei scampoli di autocontrollo... Ma fino ad allora.. Alla fine, io continuo a pensare che tornerà. Si lo so la mia autostima è a dir poco imbarazzante. Ma tornerà. Tutti sono sempre tornati. Perchè io sono il massimo. Sono la fidanzata perfetta, la donna perfetta, la scelta perfetta. Io ne sono convinta. E lui tornerà. E questa volta, a differenza delle precedenti, non sarà mai troppo tardi per noi. Lui è l'uomo della mia vita, non esisterà nessun altro al suo livello, nessuno che possa occupare il posto che lui ha nel mio cuore. Ma io sono fiduciosa. E fiera dei livelli imbarazzanti ai quali ho portato la mia autostima. Come dice il saggio, piacersi per piacere..

giovedì 12 marzo 2009

Let go

Quando è tempo di lasciar perdere? Quando è l'ora di dire: ne ho abbastanza? Io non sono una persona che lo capisce facilmente, spesso esagero. Fino a quando non mi rendo conto di essere arrivata in fondo, di aver esagerato, di essere arrivata al punto in cui andare avanti fa più male che finire tutto. Ma in questo caso, non sono razionale, non credo che esista un fondo da toccare. Ho investito troppo in questa storia. Tempo, energie, sogni. Ho voluto credere in questa storia. Anche quando andava tutto male, anche quando mi chiudevo in bagno a piangere, quando era troppo, quando non ce la facevo a sopportare tutti i problemi, le crisi, i litigi. E adesso che va bene, adesso che credevo la strada in discesa..ho sbattuto contro un muro. La mia strategia, per ora, che ammetto essere molto matura, è chiudere gli occhi e far finta di niente. Non ascoltare. Non rispondere. Negazione totale e assoluta. Non sta portando a nessun risultato, se non a dilatare la rottura nel tempo. Ho provato anche la strategia del convincimento e delle minacce. Non ha funzionato. Ho iniziato a curare molto di più il mio aspetto, ho investito soldi in completini sexy, ma non ha funzionato neanche questo (per lo meno, non nel lungo periodo). Ho provato con la pietà. Le lacrime. Le grida. Niente. Cosa mi rimane da fare? Ormai non mi interessa più niente della mia dignità, non mi importa essere patetica. E nessuno cerchi di parlarmi di potere delle donne. Non mi interessa. Ho una autostima eccessiva, percui posso umiliarmi pur di tenermi il mio uomo. Ma non funziona. Al momento mi rimane solo la mia autostima eccessiva, e un vasetto quasi vuoto di valeriana. Non ho più lacrime per piangere. Sto sul letto con lo sguardo fisso nel vuoto, o guardo telefilm, o mi perdo nelle mie ricerche genealogiche.. Oppure pulisco. Che mi resta da fare? Rassegnarmi certo. Ma non so se riuscirei a sopravvivere. Non so se riuscirei mai nella mia vita ad avere la forza di investire così tanto in una relazione. Non so se riuscirei a trovare un altro uomo per cui valga la pena farlo. Stare senza di lui non solo mi fa soffrire, mi terrorizza. Mi paralizza. Non riesco a pensare, non riesco a fare nulla. Non riesco a ridere. Quest'estate ero riuscita in qualche modo a trovare un equilibrio. Ma quest'estate non credevo davvero alla rottura. E infatti, tutto è finito bene. Ma sono cambiate troppe cose da quest'estate. E mancano troppi mesi alla prossima estate, alla quiete della casa in montagna, alle torte e al giardinaggio, alle giornate passate con gli amici di sempre che nella loro persistenza riequilibrano il mio mondo. Non è vacanza. E di vacanza con gli anni ce ne sarà sempre meno. Cosa sarà per il mio futuro questa rottura? A parte una totale sfiducia negli uomini e nelle relazioni?? Sarà il mio biglietto di sola andata per l'estero? Mi darà la spinta per seguire le folate di saudade che ogni tanto mi travolgono, e trasferirmi in Brasile? Non vedo una via per me qui in Italia senza di lui, a stento la vedevo con lui. Che ne rimarrà di me? Si lo so, se io fossi una mia amica, a sentirla dire tutte queste cose la insulterei, le direi che non si può buttare giù così per un uomo, che non ne vale la pena, che c'è sempre una strada per la felicità. Ma io sono io. E non c'è nessuna amica che possa giustamente insultarmi visto che con loro non ne parlo. Ormai è storia vecchia. Ho già pianto tra le loro braccia, mi sono già lamentata, mi hanno già consolata. Non posso farlo ancora. Cosa posso fare ormai? Rassegnarmi? Lasciar andare? Seguire il flusso? Non so se ne sarò in grado. Posso solo sperare di non annegare. Sempre che sia possibile per me.

mercoledì 4 marzo 2009

Attesa

Nuovo inizio di semestre, nuovi corsi (in realtà uno solo..), nuovi impegni, tra cui la palestra, finalmente sono arrivata al punto in cui sono soddisfatta della mia vita romana. Anche se alcune cose minacciano di cambiare, io non ci credo finchè non vedo, e in più non ne parlo per scaramanzia. Finchè non lo dico non è vero, giusto? Dolci illusioni.. Saranno quelle che mi porteranno a fondo, ma per ora è bello sognare..O non pensare...Ma tutto si risolve, non so bene quando sono diventata molto zen... va bene tutto. Niente può andare male davvero, tutto si risolve, tutto passa. Si sta meglio. Ho ancora ogni tanto delle crisi in cui tutto mi sembra nero e piango amare lacrime, ma la maggior parte del tempo mi sento serena. Mi vedo serena. Io sono una donna forte, posso affrontare tutto, posso superare tutto, le nubi più nere, gli abissi più profondi.. attraverso tutto.. non indenne nè immutata, ma viva e serena. E' stato difficile arrivare a questo punto ma ne sono felice. Spero che il destino o chi per lui non mi metta troppo duramente alla prova..